BlueBird Bukowski

sabato 5 marzo 2016, ore 21:00
Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi

Teatri di Bari

BLUEBIRD BUKOWSKI

di Riccardo Spagnulo | regia Licia Lanera | con Vito Signorile e Mary Dipace | luci Vincent Longuemare | realizzazione scene Michele Iannone | durata 70 minuti

Bukowski è morto? Sembra di sì, se andiamo a controllare la sua biografia: il vecchio Buk ci ha lasciato nel 1994. Eppure le librerie sono piene dei sui romanzi e delle raccolte poetiche che vendono molto bene. Ogni anno spunta qualche manoscritto non ancora pubblicato, ma soprattutto, nella memoria dei suoi lettori e nell’immaginario collettivo, permane la figura dell’anti-intellettuale così attaccato alla vita, da preferire corse di cavalli e donne ai salotti letterari. Bukowski, in un colpo solo, ha mandato a quel paese il sogno americano e ha rivelato in modo sarcastico e disincantato tutta l’ordinaria follia del mondo occidentale. Ci siamo chiesti, se tornasse indietro, se si risvegliasse all’interno di una squallida camera di obitorio, cosa farebbe. La risposta è: esattamente quello che ha fatto per tutta una vita: bere, scommettere, fare l’amore e soprattutto scrivere, scrivere e ancora scrivere. In scena, questo fantasma, che ci ricorda che la vita deve essere vissuta fino in fondo (altrimenti vita non è), ridiventa corpo per tentare rocambolescamente una nuova avventura che ruota attorno all’ennesima donna da conquistare (una guardiana-infermiera), ad un’altra scommessa da vincere, all’ultima esperienza da vivere e raccontare.
Bukowski, che ha vissuto da emarginato nei sobborghi delle grandi città per trent’anni prima di venire scoperto come autore, conquista il centro del palcoscenico per mostrare a tutto il pubblico che le apparenze non contano: quello che conta è l’azzardo di ciascuno di noi, quello che siamo disposti a perdere.

 

Riccardo Spagnulo e Licia Lanera

Autori, registi e interpreti. Sono il nucleo di Fibre Parallele. Costituita nel 2005, la compagnia barese nel 2007 produce “Mangiami l’anima e poi sputala”, nel 2008 il monologo “2.(DUE)”, vincitore del Festival Internazionale del Teatro di Lugano. Nel 2009 debutta “Furie de Sanghe – Emorragia cerebrale”, in scena nel 2009 a Skopje in Macedonia, nel 2010 al Théâtre de la Ville di Parigi e nel 2013 al Festival di Liegi. Del 2011 sono “Have I None” e “Duramadre”. Nel 2011 vince il Premio Hystrio e Licia Lanera il Premio Landieri. Nel 2013 produce “Lo splendore dei supplizi”. Nel 2014 la compagnia vince il Premio Lo Straniero, mentre Licia Lanera riceve il Premio Eleonora Duse e il Premio Ubu come miglior attrice under 35 per la sua interpretazione nella “Celestina” di Luca Ronconi.

Nicola Signorile

Nato nel 1947 a Bari, dove vive. La sua carriera artistica e professionale è contraddistinta da una intensa attività di attore e regista, ricercatore di canti e racconti della tradizione popolare, cantante, sceneggiatore radiotelevisivo. A diciotto anni è cantante professionista con il complesso 800 mentre ha i primi approcci con il teatro con mansioni di tecnico e giovane attore nel Piccolo Teatro di Eugenio D’Attoma. Nel 1969 fonda con alcuni amici e colleghi il Gruppo Abeliano e allestisce un teatrino in un sottoscala di piazza Garibaldi cui seguiranno nel 1971 un piccolo teatro in un seminterrato di viale Giovanni XXIII, quindi un Teatro ricavato da un capannone industriale in Largo 2 giugno nel 1977, fino alla costruzione del Nuovo Teatro Abeliano, nel 2012, in via Padre Kolbe, al rione Japigia, definito da molti addetti ai lavori tra i più bei piccoli teatri italiani, divenuto punto di riferimento per la maggior parte dei teatranti regionali ed essenziale servizio alla città di Bari. I primi spettacoli sono di forte impatto sociale e politico come “Urlo dal ghetto”, “Vietnam Concerto”, “Musica è provocazione”, “I giorni della Puglia rossa”, “Quando il diavolo balla il tango l’angelo entra in crisi”, “Un cantastorie per un compagno”. Per una curiosa combinazione i cinquant’anni della sua attività artistica coincidono con la nascita del Consorzio Teatri di Bari, di cui è direttore artistico, tra i più importanti centri teatrali del mezzogiorno d’Italia, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: Teatro di Rilevante Interesse Culturale, fortemente incoraggiato e sostenuto dal Comune di Bari. Come regista ha curato la messa in scena di una ottantina di spettacoli di prosa, ha scritto e realizzato una quarantina di sceneggiati radiofonici per la Rai e curato la realizzazione di video e di cd.

 

BlueBird Bukowski [ph Egidio Magnani]

 

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Periferie 2015_16

biglietto intero 15 euro, ridotto (under 30 e over 65) 10 euro
abbonamento (6 spettacoli) 60 euro
tre spettacoli a scelta 33 euro

 

 

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