Col tramonto su una spalla al Kismet
«Ogni volta che sono partito era per non ritornare». Sabato 25 febbraio, alle ore 21 al Teatro Kismet di Bari, strada San Giorgio Martire 22/F, va in scena “Col tramonto su una spalla”, spettacolo-concerto di Enzo Mancuso (chitarra classica, ghironda, saz baglama, violino, canto) e Lorenzo Mancuso (chitarra classica, harmonium, percussioni, canto), con Gaetano Colella, produzione Crest. Dopo lo spettacolo, incontro con la compagnia nel foyer del teatro. Biglietto 18 euro (ridotto 15 euro). Info: 080.5797667.
Un percorso fra suoni arcaici, melodie primordiali, parole e versi presi a prestito da grandi autori di ieri e di oggi per raccontare tutte le fughe e tutti i ritorni dal Sud. Uno spettacolo che vuole farsi racconto di quell’inquietudine che abita ogni partenza, ovvero quel sentimento di disperazione, nostalgia del futuro, curiosità mista a rassegnazione che allontana tutti i figli di questa terra. Ma, al tempo stesso, di quella rabbia e di quell’ardore che accompagna ogni ritorno. È, tutto ciò, molto di più di un superficiale rapporto di amore/odio nei confronti della propria terra https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-pour-homme/ natia. Appartiene più specificamente ad un percorso negato, reciso di identità e di memoria delle proprie origini.
Il mondo complesso e immaginifico del Sud evocato dalla poesia e dalle voci dei Fratelli Mancuso è contrappuntato dalla moltitudine di voci evocate da Gaetano Colella: Elio Vittorini, Gaetano Salvemini, Carlo Levi, i contemporanei Franco Arminio, Carmine Abate e i poeti Vittorio Bodini, Salvatore Toma, Assunta Finiguerra.