Con gli occhi di Mohamed, finale di laboratorio e narrazione
Una lunga storia. Da raccontare. Inserito nella stagione di “Periferie”, venerdì 2 dicembre, alle ore 19 nel foyer del TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda ai Tamburi, va in scena “Con gli occhi di Mohamed”, esito finale del laboratorio teatrale condotto da Giovanni Guarino e Nicoletta D’Ignazio con i migranti del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti). La comunicazione è liberamente ispirata alla graphic novel “Il paradiso di Salima”, pubblicata dalla Fondazione internazionale Lelio Basso per il Diritto e la Liberazione dei Popoli. La storia di Salima è la storia di tutto un popolo. Una storia più lunga di quella descritta nel libro attraverso i disegni di Michel e Marie-Cécile. È la storia dei Palestinesi e della loro terra. Al laboratorio teatrale hanno partecipato una ventina di adolescenti e adulti, uomini e donne, di nazionalità rumena, marocchina, tunisina, egiziana, siriana e dell’Africa centrale. A seguire, alle ore 20, sempre tratta dalla stessa novella, sarà proposta la narrazione di Giovanni Guarino “Salima”, interpretata da Giuseppe Marzio. Ingresso libero.