segni 2011

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Segni

Francesca Ruggiero
L’angelo ferito
Auditorium TaTÀ | 14 gennaio – 19 febbraio 2011

Francesca Ruggiero espone dodici stampe (elaborazione grafica di bozzetti tecnica mista). «L’angelo ferito si è sporcato non brilla dei propri colori, come se avesse dimenticato di averne. E’ un chiaroscuro fragile… si lascia frullare, spremere, pesare, pungere, tagliare, per farsi nutrimento dei bisogni di chi lo circonda».

Nata a Taranto nel 1959, Francesca Ruggiero si occupa prevalentemente di progettazione e grafica avendo maturato importanti competenze attraverso la partecipazione a corsi di marketing e di formazione. Come grafica pubblicitaria ha collaborato con enti locali, università, aziende sanitarie, associazioni, agenzie, società, case editrici, riviste scientifiche, periodici vari. E’ stata consulente e docente di grafica. Ha curato la scenografia ed i costumi di tre spettacoli del Crest, cooperativa per la quale attualmente si occupa dell’area comunicazione. E’ datata 1975 la sua prima mostra personale di pittura.

 

Pancrazio Leonardo De Padova
Linee d’urto primitive
Auditorium TaTÀ | 19 novembre – 16 dicembre 2010

Pancrazio Leonardo De Padova, scultore arbèreshè, presenta otto opere pittoriche e due sculture. «Il “dire” nel segno è una ricerca che imprime nel mio lavoro un significato senza retoriche, si analizza nel lavoro proposto un “sentito” che richiama il primitivo. […] La tecnica nella realizzazione del lavoro è parte integrante del significato, infatti l’utilizzo delle vecchie “ricette di imprimitura”, la grafite e l’incisione su di essa al posto del colore determina la necessità di un ritorno all’ordine, all’essere. Il lavoro finale risulta essere come una matrice di rame per calcografia, una matrice come base per creare, come conoscenza per dire, una matrice come madre dell’essere».

Nato a Grottaglie nel 1984, Pancrazio Leonardo De Padova si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte con indirizzo ceramica a Grottaglie nel 2004, approfondendo successivamente le sue qualità artistiche a Roma, dove si è laureato nel 2008 all’Accademia Belle Arti e sperimentato nuove tecniche in pittura-incisione-scultura. Nel 2009 sempre nella capitale ha frequentato la specialistica in Arte e discipline dello spettacolo. Ha soggiornato a Parigi e Berlino, esaminando il “primitivismo”, ricerca che gli ha consentito nel 2010 di realizzare una mostra personale all’interno del Complesso di Sant’Andrea al Quirinale a Roma. Attualmente vive ed opera nel suo laboratorio a San Marzano di San Giuseppe (Taranto).

 


Piero Vinci

Underground People
Auditorium TaTÀ | 5 – 27 marzo 2011

Negli spazi espositivi di via Deledda è la volta di Piero Vinci: quattordici tele acrilico. Il rock, il pop, il jazz, ma anche la cultura beat e quella della black power, la rivoluzione dei costumi, il cambiamento, le lotte sociali. Un viaggio introspettivo nei luoghi della musica, della cultura, della politica, della società, delle battaglie intellettuali che dà forma alla memoria ed al vissuto attraverso la rappresentazione di personaggi e icone, vestigia delle passioni e del vissuto dell’artista.

Nato a Taranto nel 1954, Piero Vinci ha cominciato il suo percorso artistico negli anni ’80. Nell’84 ha realizzato due manifesti per “L’affiches Illustrée” di Firenze. Nell’85 ha partecipato alla Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo a Barcellona. I suoi primi lavori spaziano dall’influenza fumettistica (Liberatore, Carpinteri, Igort, Pazienza) all’architettura fantastiva (Rem Koolhaas, Zaha Hadid). Espone a Firenze, Pisa, Viareggio. Del suo lavoro si sono occupate le riviste Modo e Controspazio. Nel 2006 ha ricevuto a Milano, nell’ambito del Premio Arte, il diploma d’onore per l’opera “Compleanno”.

 

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ingresso libero
 

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