In viaggio col TaTÀ, destinazione Bari

Destinazione “Maggio all’Infanzia”. Sarà Bari, domenica 21 maggio, la prima meta del progetto “In viaggio col TaTÀ”, la proposta del Crest rivolta ai suoi piccoli spettatori, delle pomeridiane della domenica e delle matinée scolastiche, e alle loro famiglie, di visitare città, piazze e teatri di Puglia in cui loro, i bambini, sono posti al centro dell’attenzione e coinvolti in maniera divertente e intelligente. Dunque, per cominciare, nulla di meglio del “Maggio all’Infanzia”, festival dedicato al teatro per i ragazzi e le famiglie, giunto alla ventesima edizione, organizzato dalla Fondazione SAT e dai Teatri di Bari, con Italiafestival, nel capoluogo pugliese dal 18 al 21 maggio, con un’anteprima domenica 14 maggio.

Tra i ventidue titoli in rassegna, di cui quattro debutti nazionali e otto regionali, il Crest ha selezionato due spettacoli in programma domenica 21 maggio: alle ore 17.30 al Kismet, “Le 12 fatiche di Ercole” del Teatro della Tosse (Genova), e alle ore 19 all’Abeliano, “La gabbianella e il gatto” del Teatro Vascello (Roma). E, per l’occasione, promuove la trasferta: biglietti per entrambi gli spettacoli e il pullman al costo complessivo di 15 euro. Partenza alle ore 15 dalla Concattedrale di Taranto, in viale Magna Grecia. Per info e prenotazioni (entro martedì 16 maggio): promozione@teatrocrest.it – 099.4725780 (Crest) – 366.2571309 (Jlenia).

Dopo Bari per il “Maggio all’Infanzia”, nelle prossime settimane, il pullman del TaTÀ targato Crest farà tappa a Bisceglie (BAT) per “Il tempo dei piccoli”, magica festa di giochi e colori a misura di bambino, e a Ceglie Messapica (Brindisi) per il “Festival dei giochi e delle tradizioni”, immersione totale nei giochi di strada, di ieri e dell’altro ieri, di paesi vicini e lontanissimi.

Gli spettacoli. 

LE 12 FATICHE DI ERCOLE
da un’idea di Emanuele Conte, testo Elisa D’Andrea, regia Enrico Campanati, con Alessandro Damerini e Sarah Pesca, scena Paola Ratto, costumi Bruno Cereseto, produzione Teatro della Tosse

Un viaggio tra le storie del mediterraneo antico attraverso un grande gioco dell’oca in cui i due attori interagiscono con i bambini facendo conoscere loro le avventure di Eracle, Ercole per i romani, mito nato dalla tradizione della stirpe dorica. Lo spettacolo ha come protagonisti un attore e un attrice. La storia di Ercole è vissuta in prima persona dal pubblico dei bambini che viene subito diviso in due squadre. Tutto inizia dentro la camera dei due ragazzi che decidono di sfidarsi al grande gioco dell’oca. A ogni tappa corrisponde una fatica. Non si tratta, però, di una fatica qualunque ma una di quelle che ha dovuto superare anche quel mito di Ercole!

età consigliata: dai 5 anni

 LA GABBIANELLA E IL GATTO
tratto da “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepùlveda, traduzione e adattamento Manuela Kustermann, regia Maurizio Lombardi, con Valentina Bonci, Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Marco Ferrari Chiara Mancuso, Valerio Russo, Pierfrancesco Scannavino, canzoni Maurizio Lombardi, Claudio Corona, scene e costumi Clelia Catalano, produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello

Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: quella di non mangiare l’uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro. Zorba chiede consiglio ai suoi amici Colonnello, Segretario, Pallino e Diderot, e grazie al loro indispensabile aiuto, la piccola creatura riesce a nascere senza problemi. La Gabbianella orfana viene battezzata Fortunata dalla comunità dei gatti, e Zorba avrà il difficile compito di allevare questa inattesa “figlia”. La piccola ora è nata, ma prima di imparare a volare deve capire di non esser un gatto!

età consigliata: dai 3 anni