Ulisse. Nessuno è perfetto

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Crest

Ulisse. Nessuno è perfetto

testo Paolo Gubello e Salvatore Marci
regia Salvatore Marci
con Nicola Conversano, Simonetta Damato, Salvatore Marci, Giuseppe Marzio
scene Bruno Soriato
costumi Maria Pascale
luci Tea Primiterra
video animazioni Nicola Sammarco
assistenza alla regia Paolo Gubello
tecnici di scena Walter Mirabile, Vito Marra, Nico Pisani
 
 
 
 

«Papà, sei il mio eroe!».
Non c’è bambino che non onori di così elevato riconoscimento il proprio padre, eleggendolo campione di forza e bellezza, esempio con cui identificarsi. Un esempio da tramandare. O da tradire.
Con il quale fare i conti comunque e sempre, tanto più quando, varcata l’adolescenza, lo sguardo di fanciullo cede l’incanto, l’innocenza e le favole non bastano più ad alimentare il mito.

E se tuo padre è un eroe vero, uno che l’eroe lo fa per mestiere? Se per di più porta il nome altisonante di Ulisse, re di Itaca e tu, neanche a dirlo, sei Telemaco…
Quante imprese dovrai ancora aspettare prima di poterlo riabbracciare?
In che misura la narrazione dello straordinario (l’eroe e le sue gesta) può sostituire il rapporto concreto tra padre e figlio?

Lo spettacolo parte da queste basi per raccontare il rapporto a distanza di Ulisse e Telemaco attraverso una polifonia di linguaggi, che si amalgamano con la naturalezza sapiente propria del canto dell’aedo: il linguaggio composito del teatro accoglie e fa propri segni del cinema, del rock, del fumetto e quello senza tempo dei sentimenti. Linguaggi e segni che comunicano potentemente al cuore e alla testa: dei ragazzi non meno che degli adulti, con una profondità che smuove il sorriso, la commozione, la risata. Perché Ulisse non è perfetto e, se il mito è la fonte, la linfa di questa storia, l’umanità – con le sue impurità e debolezze – ne è la sostanza.

In questo spettacolo le famose imprese sono un lontano seppur vivido ricordo e l’eroe d’un tempo è ridotto a mendicare ghiaccio per dissetarsi; tuttavia l’affabulazione del nostro eroe ha il potere di un’arcana fascinazione su quanti, ancora, incrociano i suoi passi e le sue visioni.
Eppure qualcuno diffida della veridicità dell’incredibile e la stessa Penelope, mentre tesse la tela, matura il distacco; e Telemaco non deve conoscere tutta la verità, “non deve sapere” che quella volta, suo padre, pur di non andare in guerra…

età consigliata: dai 11 anni | tecnica: teatro d’attore | durata: 55 minuti

spettacolo in tournée | date e località

 

 

Una bellissima sorpresa questo “Ulisse. Nessuno è perfetto” del Crest (regia di Salvatore Marci) al Teatro del Popolo di Castelfiorentino; una Compagnia giovane si prende la libertà di rileggere, attualizzandolo, il grande poema omerico, descrivendo la storia di Ulisse come quella di un perdigiorno da bar […] Una scenografia ben costruita intorno ai personaggi, un “sound track” da leggenda, quattro attori bravissimi (Nicola Conversano, Simonetta Damato, Salvatore Marci e Giuseppe Marzio) in grado di interpretare la storia come un concerto di Freddie Mercury o come un Amleto d’annata… Insomma, alla fine “Blue Valentine” cantato da Tom Waits con l’indimenticabile voce roca da navigato seduttore e poeta, è la somma di tutta la storia. Applausi.

Anna Maria Monteverdi_In The Net | leggi tutto

 

 

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  Crest News | redazione web