Periferie 2012_13

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la stagione 2012_13 all’Auditorium Ta
rassegna di teatro e danza

 
 
 
 
 
 
 
 

17 novembre 2012_ore 21
18 novembre 2012_ore 18
Teatro della Tosse/Associazione Culturale Artisti Riuniti/Palomar
SIAMOSOLONOI
drammaturgia Marco Andreoli | regia Circo Bordeaux | con Michele Riondino e Maria Sole Mansutti
La storia dell’amore patologico, possessivo, infantile che unisce i due protagonisti, Savino e Ada: un uomo e una donna impegnati in un confronto che è una lotta amorosa, al tempo stesso spietata e dolcissima. La pièce si svolge in una cucina: questa stanza del quotidiano per eccellenza, da pulire e riordinare, in cui preparare il pranzo e guardare la tv, diventa per Ada e Savino teatro di duelli e vendette, privazioni e liberazioni, conquiste e sconfitte, in un alternarsi di leggerezza, malinconia e inquietudine.

durata: 80 minuti

 

2 dicembre 2012_ore 21
ACIDO FENICO. La solitudine di Mimmo Carunchio, camorrista

di Giancarlo De Cataldo | regia Salvatore Tramacere | con Fabrizio Saccomanno | selezioni musicali D/Generator (LDM)
Domenico Carunchio è un malavitoso pugliese affiliato alla sacra corona unita, organizzazione criminale mafiosa nata e sviluppatasi nel Salento alla fine degli anni 70. Carunchio racconta la sua vita, una vita scandita dai momenti rituali dell’affiliazione, molto simili ai momenti di preghiera dell’uomo solo che, davanti alle scelte fondamentali della propria esistenza, ha bisogno di aggrapparsi alla fede. Carunchio ci porta nell’abisso dell’animo umano più degradato e vuoto, così come la società che gli sta intorno. E sceglie di stare dalla parte dei “cattivi”, perché sin dall’inizio “non c’è posto per uno come lui nella società”. Questa scelta genera la tragedia.

durata: 50 minuti

 

17 dicembre 2012_ore 21
18 dicembre 2012_ore 18

spettacolo della stagione di prosa del Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese
Compagnia del Sole
GUERRA
di Lars Norèn | traduzione Annuska Palme Sanavio | regia Marinella Anaclerio | con Francesco Acquaroli e Antonella Attili e con Pietro Faiella, Ornella Lorenzano, Silvia D’Amico | con il sostegno produttivo di Mittelfest 2011 e Comune di Bari
Guerra si svolge in una qualche landa offesa da un violento conflitto. In un ipotetico dopoguerra una famiglia cerca di sopravvivere in un precario equilibrio. Madre e due ragazzine, padre soldato che non dà notizie da due anni: la madre si è messa con il cognato; la figlia maggiore si prostituisce con i soldati delle forze di pace per mantenere i familiari; la figlia più piccola, nonostante gli orrori che la circondano, riesce a mantenere viva la fiamma della speranza. Ma il ritorno del padre, sanguigno e violento nonostante la cecità che ha guadagnato negli anni di conflitto, rimette in discussione ogni cosa. Come un animale entrato in un territorio sconosciuto, l’uomo non può più far parte del gruppo.

 durata: 95 minuti

 

12 gennaio 2013_ore 21
Teatro de Gli Incamminati – Diablogues/Compagnia Vetrano-Randisi
TOTÒ E VICÉ
di Franco Scaldati | regia e interpretazione Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Due poetici clochard, creature dai tratti surreali, personaggi di improbabili scenette, folli e savi allo stesso tempo, completamente avulsi dalla normale condizione di un quartiere periferico di Palermo, eppure conosciuti da tutti. Alla stessa stregua di un’apparizione i loro faccia a faccia verbali, mai vicendevolmente aggressivi, rappresentano il tessuto poetico sul quale si stende la scrittura del testo. Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.

durata: 75 minuti

 

26 gennaio 2013_ore 21
Factory Compagnia
ROMEO E GIULIETTA
di William Shakespeare | regia Tonio De Nitto | con Lea Barletti, Dario Cadei, Ippolito Chiarello,
Angela De Gaetano, Filippo Paolasini, Luca Pastore, Fabio Tinella
Romeo e Giulietta è chiedersi quanto i genitori amino veramente i figli, quanto possano capirli, quanto invece non imparino a farlo troppo tardi. È un gruppo di famiglia sbiadito e accartocciato dal tempo, una foto che ritrova vigore e carne per poi consumarsi e scolorirsi di nuovo. Sono le morti innocenti, i desideri irrealizzati e la capacità di sognare che non può esserci tolta. Sono due adolescenti di una comitiva che si cancella per sempre nel tempo di un paio di giorni.

durata: 105 minuti

 

30 gennaio 2013_ore 21
31 gennaio 2013_ore 18
spettacolo della stagione di prosa del Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese
CTB – Teatro Stabile di Brescia/Le Belle Bandiere
ANTIGONE ovvero una strategia del rito
da Sofocle | progetto e elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso | regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso | con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo, Nicoletta Fabbri, Filippo Pagotto, Gabriele Paolocà | con il sostegno del Comune di Russi
Grande tragedia di contrasti, limpidi e insanabili, a cominciare dal nucleo primario che oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure mastodontiche nella loro umana vulnerabilità. Attorno a questo nucleo centrale, come in un caleidoscopio di nette rifrazioni, si generano a catena tutti gli altri contrasti. Nella rappresentazione una cura particolare è stata dedicata alla relazione tra movimento e danza, suono cantato e parlato, maschera e volto, tipica del teatro antico, nel tentativo di sviscerare il senso più profondo di questo testo bellissimo che ancora oggi ci parla con una potenza sorprendente.

durata: 75 minuti

 

2 febbraio 2013_ore 21
Compagnia Virgilio Sieni
SIGNORINE
ideazione regia e coreografia Virgilio Sieni | con Ramona Caia e Simona Bertozzi
Le Signorine, Ramona e Claire, sembrano misurare il tempo e agiscono con rallentata acutezza secondo brevi azioni. E’ loro intento stabilire un codice quotidiano di spostamenti e sentimenti, per dar vita a un trattatello di cesure – almeno cento – che dia senso al lento trascorrere e trascolorare del gesto nella vita. Questi puri elementi metrici si raggruppano costantemente attorno alla figura formandola, letteralmente. Si potrebbe dire che le Signorine prendono forza dalla debolezza del loro fare e solo la dinamica latente lega le centinaia di figure che appaiono dai loro corpi. Sono figure che alludono a corpi deposti in preghiera, in ascolto, assorbiti dal proprio sguardo.

durata: 60 minuti

 

6 febbraio 2013_ore 21
7 febbraio 2013_ore 18
spettacolo della stagione di prosa del Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese
Teatro Stabile del Veneto/Accademia Perduta/Romagna Teatri
OSCURA IMMENSITÀ ANNULLATO
di Massimo Carlotto tratto dal romanzo L’oscura immensità della morte | regia Alessandro Gassman | con Giulio Scarpati e Claudio Casadio | in coproduzione con Accademia Perduta/Romagna Teatri
Giustizia, vendetta, perdono, pena. Con un linguaggio incisivo, essenziale, crudo e un ritmo dell’azione serrato e coinvolgente, l’autore racconta un tragico fatto di cronaca, avvenuto nella provincia del nord-est italiano, mettendo a confronto carnefice e vittima, Raffaello Beggiato e Silvano Contin, lacerati da rispettivi drammi personali. Chi deve perdonare chi ha commesso un delitto e che sta scontando una pena detentiva o è rinchiuso nel braccio della morte? I familiari della vittima o lo Stato? O entrambi? La ragione, la politica, la religione, la filosofia non sono ancora riuscite a dare una risposta esauriente.

durata: 80 minuti

 

16 febbraio 2013_ore 21
Tony Clifton Circus
LA MORTE DI BABBO NATALE eutanasia di un mito sovrappeso
di Tony Clifton Circus | con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni, Werner Waas
E’ un santo, un vecchio saggio, un supereroe pubblicitario del consumismo, un sogno d’infanzia deprimente. «Deprimente come il mondo di oggi a causa della scomparsa della magia, del sogno, dell’infanzia, della favola e della voglia di crescere», questa divertente riflessione scenica demolisce il mito del vecchio con la slitta: «Per ogni bambino, scoprire che Babbo Natale non esiste significa capire che si sta diventando grandi e che la cosa non è poi così bella». Ma Babbo Natale, lui come si sente? «Cosa pensa veramente del suo lavoro, della sua missione? Crede in se stesso e nel suo operato? E che dire del controverso rapporto con le sue renne?». Insomma, cosa fa Babbo Natale quando non è Natale? «Si deprime o esulta per il non-lavoro su una spiaggia caraibica?».

durata: 60 minuti

 

2 marzo 2013_ore 21
Fibre Parallele
DURAMADRE
di Riccardo Spagnulo | regia Licia Lanera |con Mino Decataldo, Licia Lanera, Marialuisa Longo, Simone Scibilia, Riccardo Spagnulo
Sul concetto di sterilità. Sterilità della terra, del sentimento e della donna, una condizione che riflette l’aridità del tempo contemporaneo, di questa fredda e materiale realtà che porta i segni di una chiara quanto veloce dissoluzione. Una favola che fa paura, ma è anche e soprattutto una favola, costituisce l’archetipo attraverso il quale un uomo può parlare di tutti gli uomini, del dolore che è suo quanto nostro, della solitudine che è sua quanto nostra, della distruzione che è in Italia, in Giappone, in Africa, dei crolli della borsa, dei terremoti, dei disastri, delle periferie…

durata: 60 minuti

 

5 marzo 2013_ore 21
6 marzo 2013_ore 18
spettacolo della stagione di prosa del Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese
Fondazione Salerno Contemporanea – Teatro Stabile d’innovazione
FERDINANDO
di Annibale Ruccello | regia Arturo Cirillo | con Sabrina Scuccimarra, Monica Piseddu, Arturo Cirillo, Nino Bruno | in collaborazione con Benevento Città Spettacolo
Capolavoro della drammaturgia di Annibale Ruccello, Ferdinando è considerato uno dei testi più significativi della drammaturgia novecentesca. Agosto 1870: il Regno delle Due Sicilie è caduto e la baronessa borbonica Donna Clotilde, nella sua villa vesuviana, si è “ammalata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione. A fare da infermiera all’ipocondriaca nobildonna è Gesualda, cugina povera e inacidita dal nubilato, ma segreta amante di Don Catellino, prete corrotto. A sconvolgere l’equilibrio domestico sarà Ferdinando, sedicenne dalla bellezza efebica, che getterà la casa nello scompiglio, riaccendendo passioni sopite e smascherando vecchi delitti. Con Ferdinando, ancora una volta e ancora di più, Ruccello uccide i generi, sessuali e spettacolari, per mettere in scena l’ambiguo e il sortilegio

durata: 120 minuti

 

23 marzo 2013_ore 21
Crest – Teatri Abitati
L’AGNELLO
di Francesco Ghiaccio | regia Gaetano Colella | con Catia Caramia, Gaetano Colella, Anna Maria De Giorgio, Roberto Marinelli, Damiano Nirchio
Un agnello non vede l’ora di essere sacrificato. E’ il suo destino, lo sa e ne è contento. Ogni essere vivente ha un destino: il suo è di essere sacrificato a Dio. Ma nella stalla si manifestano strane ombre. Sono uomini e donne che, nel sacrificarsi a Dio, hanno perduto tutto, ricavandone unicamente disperazione e morte. Allora l’agnello mette in dubbio il suo destino e s’interroga sul senso che potrebbe avere la sua vita senza il sacrificio, spingendosi sino alla domanda che lo tormenta: “Chi mi ha convinto che il sacrificio era per me l’unica via?”.

durata: 55 minuti

 

26 marzo 2013_ore 21
27 marzo 2013_ore 18

spettacolo della stagione di prosa del Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese
Nuovo Teatro
UNA PICCOLO IMPRESA MERIDIONALE BIS
di Rocco Papaleo e Valter Lupo | regia Valter Lupo | con Rocco Papaleo | pianoforte Arturo Valiante chitarra Francesco
Papaleo canta, e anche bene, con enfasi, vigore e passione. Questo spettacolo è teatro-canzone di stampo gaberiano, parole e musica che s’intrecciano in un unico racconto: storie buffe e ridicole come romantiche e poetiche “perché la gente ha bisogno di commuoversi”. Le persone sono viaggi, alcuni brevi, ma non meno importanti, altri lunghi, difficili, avventurosi e tortuosi. Ogni viaggio merita di essere fatto: “Il teatro ha la forza del presente, è mentre sta accadendo, è vivo e in vista. E ha bisogno di una cosa sola: della vita. Per questo la vita ha bisogno del teatro”.

durata: 90 minuti

 

6 aprile 2013_ore 21
Sosta Palmizi
QUORE. Per un lavoro in divenire (1999)
di Raffaella Giordano | con Raffaella Giordano‚ Doriana Crema‚ Paola Comis, Aldo Rendina | Premio speciale UBU 2000
Quattro personaggi chiusi in un appartamento ed esposti allo sguardo crudo degli spettatori; persino la sala è completamente illuminata presupponendo forse il fatto che anche noi siamo nella stessa stanza. E allora via a spiare i quattro personaggi che ballano e piangono, si spogliano e si rivestono, danzano nudi e si riposano ascoltando Madonna, Alex Britti e Manu Chao. I quattro attori/danzatori si lasciano guardare diventando oggetti alla mercé del pensiero e del sentire altrui in un conflitto tenace fra dovere e desiderio. Alla ricerca di un leggero e insistito bisogno d’amore, ma non quello assoluto, basterebbe un amore normale e quotidiano, solo un po’ di calore.

durata: 55 minuti

 

20 aprile 2013_ore 21 | fuori programma ad ingresso gratuito
Factory Compagnia Transadriatica
ANIMAL SKIN (Let’s Play)
di Antonio Carallo | con Patricia Bateira, Antonio Carallo, Valentino Ligorio
Lo spettacolo si fonda prevalentemente sulla centralità del lavoro fisico, sul corpo inteso come muscoli e carne, organi, pulsioni e viscere, dove l’essere umano é messo a nudo per essere colto nella sua energia animale, rivelando così anche una sua fragilità. Atmosfere sospese, una sorta d’ipnosi nei gesti, un corpo che sembra “disabitato” o abitato da altre entità non riconoscibili. C’è una costante dinamica tra essenzialità formale e impatto emotivo, l’umano nella sua fisicità convive con la distanza creata dalla macchina teatrale. La scommessa è di creare un contrappeso concettuale che sveli la costruzione teatrale della rappresentazione drammatica.

durata: 55 minuti

 
11 maggio 2013_ore 18.30 | piazza Immacolata e piazza della Vittoria
TARANTO IN MOVEMENT
danza urbana
Dario Rizzello Groove machine
Tryers Evolution Crew hip hop
Sosta Palmizi/Collettivo S.A.K. Bil Bul
Sosta Palmizi/Francesco Sgrò Just Another Normal Day
Sosta Palmizi/Collettivo S.A.K. mini parata
Tessuto corporeo Lievito madre
 

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Periferie 2012_13

ingresso a pagamento
 

 INNOVAZIONE NELLA RETE DELLE RESIDENZE TEATRALI
per la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e per l’innovazione tecnologica
Intervento finanziato dalla Regione Puglia coi fondi europei FESR 2007/2013, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese.

 

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  Crest News | redazione web