Legalità… in polveri
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domenica 2 dicembre 2012_ore 19
Legalità… in polveri
incontro con Maurizio Carbone e Giancarlo De Cataldo
modera Mimmo Mazza
Giancarlo De Cataldo, scrittore e magistrato, e Maurizio Carbone, pubblico ministero della Procura di Taranto, pubblico ministero della Procura di Taranto, si soffermeranno sullo stato della legalità e, soprattutto, della criminalità a Taranto, la cui escalation pare essersi accompagnata alla crescita della grande acciaieria.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto nel 1956, ma vive dal ‘73 a Roma, dove è giudice di Corte d’Assise. E’ autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. Il suo romanzo di esordio è “Nero come il cuore” (1989), il più conosciuto “Romanzo criminale” (2002, premio Scerbanenco 2003), dal quale sono stati tratti l’omonimo film di Michele Placido e la fortunata serie televisiva diretta da Stefano Sollima. Collabora con varie testate tra cui la Repubblica e l’Unità. Oltre a scrivere alcuni testi teatrali, ha collaborato alla sceneggiatura della fiction tv “Paolo Borsellino” (2004) e del film “Noi credevamo” (2010) di Mario Martone. Nel 2012 ha pubblicato “Io sono il Libanese”, prequel di “Romanzo criminale” in cui vengono scandagliate le radici sociopolitiche della banda della Magliana nelle fasi iniziali della sua attività.
Maurizio Carbone, 48 anni, originario di Napoli, è dal luglio del ’94 in magistratura, dopo aver lavorato come funzionario alla Banca d’Italia. Dal ’95 è sostituto procuratore a Taranto, dove gli sono state affidate indagini delicate sulla criminalità organizzata, reati contro la pubblica amministrazione, appalti nella sanità ionica, reati ambientali e il suicidio di Pietrino Vanacore, il portiere dello stabile di Via Poma dove fu assassinata Simonetta Cesaroni. Dal 2006, e per tre mandati, è stato presidente della sottosezione di Taranto dell’Anm (Associazione nazionale magistrati). Lo scorso 24 marzo è stato eletto segretario generale dell’Anm.
Mimmo Mazza ha 41 anni e vive a Taranto. Giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, è vice capo della redazione di Taranto e si occupa prevalentemente di cronaca giudiziaria. Dal 2009 è vicepresidente dell’Assostampa di Puglia, sindacato unico e unitario dei giornalisti pugliesi.
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