L’eremita contemporaneo – Made in Ilva | OSSIGENARSI A TARANTO

sabato 22 febbraio 2014_ore 21
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Instabili Vaganti

L’eremita contemporaneo – Made in Ilva

composizione drammaturgica originale di Anna Dora Dorno sulle testimonianze di operai dell’Ilva di Taranto
regia Anna Dora Dorno
con Nicola Pianzola
canti originali e voce dal vivo Anna Dora Dorno
musiche Andrea Vanzo
oggetti di scena Nicoletta Casali
scene e disegno luci Anna Dora Dorno
video Nicola Pianzola
 
 
 
premio Antonio Landieri – Teatro d’Impegno Civile 2013
premio della critica Ermo Colle 2013
II premio della giuria Museo Cervi al Festival di resistenza 2013
premio sezione internazionale al XVI IIFUT International Festival 2013 (Iran)
progetto di spettacolo selezionato dalla giuria dello STOFF Stockholm Fringe Fest 2012 (Svezia)
progetto di spettacolo selezionato dalla giuria Visionari del Festival Kilowatt 2011 ‐ Sansepolcro
premio OFF X 3 2010 di Spazio OFF ‐ Trento

durata: 50 minuti

Lo spettacolo trae ispirazione dal diario di un operaio dell’ILVA di Taranto e dalle testimonianze raccolte da operai della stessa fabbrica. Le vicende che hanno dato grande visibilità all’Ilva, l’acciaieria più grande d’Europa, che condiziona la vita dell’intera città di Taranto, sono ripercorse nella trasposizione artistica, dove i lavoratori compaiono intrappolati fra la necessità di lavorare e il desiderio di fuggire denunciando lo scandalo di una ‘gabbia incandescente’ che mentre dà lavoro provoca inquinamento, morte, danni ambientali. Oltre a indagare la complessa vicenda dell’Ilva, simbolo delle contraddizioni che attraversano il mondo del lavoro, lo spettacolo è anche occasione per mettere in scena una sperimentazione fisica e vocale sul rapporto tra organicità del corpo e inorganicità delle azioni legate al lavoro in fabbrica, dove il sistema di produzione trasforma l’uomo in una macchina artificiale, un corpo allo spasmo che si muove per reagire al processo di “brutalizzazione” imposto dalla società.
L’attore spinge il proprio corpo all’estremo attraverso funamboliche sospensioni, azioni acrobatiche e ripetitive, interagendo continuamente con suoni che diventano ritmi ossessivi e che si trasformano in musiche eseguite dal vivo, in cui le note si intrecciano col canto di una voce femminile che gli ordina “Lavora! Produci! Agisci! Crea!”. Egli pone il suo rifugio in una scena composta da strutture metalliche, resa cangiante dall’uso di video-proiezioni che rievocano il contesto della fabbrica, delle numerose fabbriche che ancora esistono come fantasmi di un’epoca moderna ormai trascorsa. Immagini e suoni popolano i suoi sogni, come residui archeologici che si trascinano ancora in vita agonizzanti, nella memoria e nei ricordi ossessivi di chi ancora oggi lavora in simili luoghi. L’eremita contemporaneo insegue una salvezza impossibile, nel tentativo di sentire la propria carne calda, il proprio vivere organico, in contrapposizione al ferro-freddo, al processo di inorganicità al quale ci spingono le regole di produzione dell’attuale sistema sociale, reprimendo la libertà creativa dell’uomo e dell’artista.

Instabili Vaganti
Fondata a Bologna nel 2004 da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, la Compagnia porta avanti una ricerca quotidiana sull’arte dell’attore e del performer e sulla sperimentazione dei linguaggi contemporanei attraverso collaborazioni artistiche con musicisti, video-maker e artisti visivi. Opera a livello internazionale nella creazione e produzione di spettacoli e performance, nella direzione di progetti, workshop e percorsi di alta formazione nelle arti performative.


L’eremita contemporaneo – photo © Francesca Pianzola