Lucido

sabato 14 dicembre 2013_ore 21

Compagnia Costanzo/Rustioni

Lucido

di Rafael Spregelburd
traduzione Valentina Cattaneo e Roberto Rustioni
regia Milena Costanzo e Roberto Rustioni
con Milena Costanzo, Antonio Gargiulo, Maria Vittoria Scarlattei, Roberto Rustioni
oggetti di scena e costumi Katiuscia Magliarisi
luci e fonica Luca Pagliano
assistente alla regia Elisabetta Carosio
in collaborazione con Olinda e Fattore K
spettacolo vincitore premio Ubu 2011 nuovo testo straniero

durata: 90 minuti

Una commedia sorprendente per raccontare le vicende di una famiglia stralunata. Il giovane e fragilissimo paziente di uno psicanalista che, per motivi misteriosi, ama farsi chiamare come un calciatore dell’Inter. Sua sorella, che da piccola gli ha donato un rene e torna a casa dopo molti anni, per reclamare quel che era suo. La loro madre, ciarliera, morbosa e comicamente impotente a gestire le conseguenze e l’improbabile soluzione della romanzesca sventura che si è abbattuta sulla sua famiglia. Il nuovo amico della madre, concentrato sghembo di virilità, appassionato di tennis, che ricompare sotto forma di cameriere nei “sogni lucidi” del giovane.

Rafael Spregelburd
Artista di punta della nuova scena argentina, è sicuramente uno dei drammaturghi più interessanti e più brillanti che ci siano in questo momento. I suoi testi sono stati tradotti e rappresentati in molti teatri in Europa e in America, vincitore di due premi Ubu (2010 e 2011) come migliore novità straniera. E’ anche regista e attore.

Milena Costanzo e Roberto Rustioni
Dall’incontro nel 1991 all’interno della compagnia di Giorgio Barberio Corsetti, con il quale hanno collaborato per dieci anni, è nata nel 2006 la compagnia Costanzo/Rustioni e, successivamente, l’associazione culturale Teatro C/R. Ha realizzato i progetti “Esta bien” (finalista alla seconda edizione del Premio Dante Cappelletti), “Un cerchio alla testa” (vincitore del bando Dimora fragile), “Underground” (vincitore del bando Cantieri di Fabbrica Europa 2009), “Alice rave time” (finalista del bando Playing identities) e “Lucido” (vincitore del premio Ubu 2011). Negli ultimi anni la Compagnia, un’esperienza completamente indipendente e priva di legami istituzionali, ha cominciato a interessarsi alla nuova drammaturgia ispanoamericana con una particolare attenzione per la nuova scrittura scenica argentina.


Lucido – photo © Paola Codeluppi