Si tu t’imagines, sei giorni a Taranto tra chapiteau e strade cittadine
Sotto un tendone e in parata per le strade. Per sei giorni (5, 6, 7, 8, 14 e 15 ottobre) farà tappa a Taranto il progetto circense “Si tu t’imagines”, cabaret itinerante per Marche, Basilicata e Puglia, che vede uniti – per la prima volta – la compagnia italiana El Grito e il collettivo di artisti circensi francesi Acolytes, con la direzione artistica di Giacomo Costantini. Ospite negli spazi della cooperativa teatrale Crest (tra i partner del progetto), l’importante coproduzione di circo contemporaneo sorprenderà grandi e piccini, declinandosi in mille modi e luoghi. In particolare, dalle ore 18.30, giovedì 5 i circensi invaderanno la centralissima Piazza Immacolata (accesso libero), con divertenti esibizioni di arte di strada fino ad arrivare a numeri più complessi di circo contemporaneo. Venerdì 6 (ore 21, ingresso 10 euro) sarà il giorno del debutto vero e proprio dello spettacolo nella sua versione integrale (per grandi e piccini, dai 6 anni) allo chapiteau montato nell’area del TaTÀ, in via Deledda al quartiere Tamburi. La “prima” sarà preceduta da attività di arte di strada in collaborazione con diverse associazioni locali, per creare un ponte ideale tra centro e periferia. “Si tu t’imagines” (regia Giacomo Costantini, con Julie Maingonnat, Isabelle Dubois, Marie Mercadal, Mark Dehoux, Fabiana Ruiz Diaz Beltran, Giacomo Costantini, Andrea Farnetani, musiche originali Giacomo Costantini e Mark Dehoux, luci Domenico De Vita) verrà replicato sotto il tendone sabato 7 (ore 21), domenica 8 (ore 18), sabato 14 (ore 21) e domenica 15 ottobre (ore 18). Info: 099.4707948 – 099.4725780 (Crest).
In “Si tu t’imagines” i nomi più prestigiosi del circo contemporaneo francese e italiano si incontrano sulla stessa pista, dando vita non a un semplice spettacolo, ma a una parabola drammaturgica in continuo movimento e ricca di sorprese, mai scritta a tavolino ma nutrita dall’umanità degli artisti. Il progetto raccoglie la pura tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo, per uno spettacolo immaginifico, poetico e surreale. Un circo contemporaneo all’antica. Da una parte infatti c’è l’immagine antica del circo, di uno spettacolo autenticamente popolare che porta in scena il virtuosismo, il rischio, la verticalità degli spazi, quella sfida ancestrale tra la vita e la morte, recuperando tecniche quasi perdute. Dall’altra parte il potere dell’innovazione, di un nuovo linguaggio multidisciplinare e aperto al dialogo, alla novità, alla commistione di generi e arti.
Se il protagonista è certamente il “gesto circense” nelle sue plurime declinazioni, la musica dal vivo è la sua stretta alleata. Saranno infatti le note immortali di Bach ad accompagnare le evoluzioni di danzatrici aeree, giocolieri e spericolati acrobati provenienti da otto nazioni differenti. Sciamani 2.0 che esorcizzano la paura, guerrieri dell’acrobazia che sfidano la gravità: El Grito e Acolytes propongono un circo che nutrendosi della sua anima più antica e pura, del suo intento primitivo di conforto torna ad abitare e abbracciare quei luoghi che gli hanno dato origine, trascinando il proprio pubblico in un entusiasmante viaggio tra i luoghi e le arti circensi in ogni loro sfaccettatura.
Il progetto “Si tu t’imagines”, sostenuto da Fondazione Nuovi Mecenati e Gruppo Total, impegnato nel sud Italia nello sviluppo del progetto Tempa Rossa, si inserisce nell’ambito de “La Francia in scena”, stagione artistica dell’Institut français Italia realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Commissione Europa (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam).
In partenariato con Cooperativa teatrale Crest, Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro Pubblico Pugliese, Teatri di Bari, Teatro Kismet OperA e i Comuni di Guardia Perticara, Policoro, Martina Franca e Taranto.
El Grito
Nato a Bruxelles nel 2007 dall’incontro tra l’acrobata aerea uruguaiana Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare italiano Giacomo Costantini. Nel 2011 la si trasferisce in Italia, dove fa costruire uno chapiteau che diventa in pochi mesi uno spazio itinerante di produzione e diffusione di opere di circo contemporaneo. Dalla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ha diffuso i propri spettacoli in tutta Europa, collaborando con le più prestigiose istituzioni culturali. Con oltre mille repliche delle otto differenti produzioni, quello di El Grito è l’unico esempio di compagnia italiana di circo contemporaneo che entra in maniera sistematica nei più prestigiosi centri culturali europei: dalla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles (Belgio) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Italia), dal Festival di Avignon (Francia) al Fusion Festival (Germania).
Acolytes
È una struttura professionale creata nel 2002, che accompagna nell’amministrazione, produzione e diffusione artisti di circo contemporaneo. Situata a Tolosa nei spazi della Grainerie, Fabrique des arts du cirque et de l’itinérance, accanto alla scuola internazionale di circo Le Lido, segue molti artisti della regione Midi-Pyrénés, ma non solo. Operatore indispensabile nella articolazione fra gli artisti, le istituzioni e gli operatori culturali, accompagna gli artisti nella costruzione e lo sviluppo dei loro progetti artistici, e promuove le compagnie di nuovo circo al livello regionale, nazionale e internazionale. Attualmente, affianca nove compagnie.