T.E.R.R.Y.

stArt up teatro 2013 > T.E.R.R.Y.

 

 

giovedì 26 settembre 2013, ore 22:30
sala Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi

pathosformel
T.E.R.R.Y. (60’)
di Daniel Blanga-Gubbay e Paola Villani
con la collaborazione di Michele Bazzana (T.E.R.R.Y.) e Lucia Ferroni (T.E.R.R.Y#2)
e con Giuseppe Scibilia
coproduzione Centrale Fies, Hotel Pro Forma (Copenhagen), Santarcangelo .12 .13 .14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza
con il sostegno di PACT Zollverein Essen, Workspace Brussels
in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Rimini), Uovo (Milano), APAP Network
realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente
prima regionale

T.E.R.R.Y. nasce da tre esperimenti indipendenti sul senso innato di competizione: tre elementi che vivono sulla sottile soglia tra lotta per la sopravvivenza e determinazione senza regole; tre esperimenti che, tra l’inumano e l’umano, ruotano attorno alla domanda “esiste in fondo l’arrivismo in natura?”, intrecciandosi infine come tracce nel lavoro finale.
T.E.R.R.Y. è uno spettacolo in cui un’immagine inanimata e vegetale traccia le infinite sfumature di una tensione tra competizione e cooperazione funzionale. È l’invenzione di un sistema scientifico in cui le regole meccaniche siano in grado di parlare delle dinamiche umane e con cui la presenza e il movimento del corpo umano finisce per interagire.
Diverse fonti di luce si accendono alternativamente in scena. Ad ogni nuova configurazione, un movimento scomposto di piante attraversa lo spazio. E in questo spazio in movimento, quattro bambini interagiscono nella rimodellazione delle regole di un gioco a noi inizialmente ignoto. Quello spazio libero che potrebbe – o no – esistere e distaccarsi al di là delle regole violente della natura.

pathosformel
E’ un progetto performativo nato nel 2007 nell’intento di riconsiderare l’immagine del corpo e la sua presenza in scena. I primi lavori, La timidezza delle ossa (segnalazione Scenario 2007) e Volta, sono stati presentati come lavori indipendenti legati da una duplice riflessione sul rapporto tra immagine e supporto della visibilità. Il gruppo bolognese ha ricevuto il premio speciale UBU 2008. Proseguendo l’indagine sull’immagine anatomica, ha prodotto La più piccola distanza (VIE Festival Modena, 2008, premio Iceberg 2009), La prima periferia (Uovo performing art festival, Milano, 2010), Alcune primavere cadono d’inverno (in collaborazione con Port-Royal, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2011) e An afternoon love (Les Brigittines, Bruxelles, 2011). Dal 2008 le sue attività sono supportate da Centrale Fies, centro di produzione e promozione di performing art all’interno del progetto Fies Factory. Dal 2011 fa parte – con altri 15 artisti europei – del progetto APAP (Advanced performing art program), rete di produzione di giovani artisti.

 


T.E.R.R.Y.

 

stArt up teatro è un progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net, realizzato nell’ambito di “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, progetto sostenuto dalla Regione Puglia/Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti – Servizio Cultura e Spettacolo, a valere sul PO FESR Puglia 2007_13 – Asse IV_linea 4.3.
In collaborazione con MiBAC, Teatro Pubblico Pugliese, Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, Provincia e Comune di Taranto.

 

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