TRAC, Elisabetta Aloia in residenza artistica al TaTÀ

Adesso non è più sola, e si sente amata. Ospite del Crest, polo di Taranto del TRAC – Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, dal 7 al 18 novembre all’auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, Elisabetta Aloia, attrice pugliese dalla ricca formazione, numerose e prestigiose collaborazioni, sarà in residenza artistica per lavorare al progetto “Evelina vien dal mare”, vincitore bando residenze pugliesi TRAC 2022-23 – speciale finestra pugliese sulle nuove generazioni.
In sinergia con le richieste e i bisogni dell’artista, la residenza potrà avvalersi della collaborazione di tutor per approfondire alcuni dei tanti aspetti della produzione (drammaturgia, costumi, scenografia, comunicazione). Nei fatti, le residenze artistiche del Centro di residenza pugliese sono intese come spazio di accoglienza e di cura nei confronti del progetto e dell’artista in residenza. In fase di processo creativo, il progetto non è ancora uno spettacolo finito e non prevede prova aperta di fine residenza.

I fratelli riconoscono subito Evelina, che fa il suo ritorno solcando le onde su una barchetta di carta gigante. Il viaggio si è compiuto. Evelina ha finalmente compreso l’importanza di accettarsi per quello che si è con i momenti grigi e con quelli pieni di sole, senza dover compiacere gli altri e le loro aspettative. Adesso ha tanti amici, non è più sola.
La sua famiglia e gli abitanti del paese a loro volta hanno capito che Evelina è necessaria a tutti, che lo è sempre stata e che le sue sfumature di colore insieme a quelle singolari di ogni individuo creano l’armonia dell’intera comunità. Evelina si sente finalmente amata.
“Evelina vien dal mare” è un progetto che si rivolge a tutto il pubblico e, in particolare, a quello dei ragazzi (dagli otto anni), date le tematiche dell’accettazione di sé e del bullismo.

La residenza artistica di Elisabetta Aloia all’auditorium TaTÀ di Taranto giunge dopo una fase di scrittura drammaturgica al laboratorio di ricerca sulla narrazione e sui linguaggi del teatro “Le forme del racconto” condotto da Francesco Niccolini, drammaturgo esperto di narrazione, e Claudio Milani, attore autore e regista, e – sempre a Montagne, frazione di Tre Ville (Trento), nell’ambito della undicesima edizione del Festival del Racconto “Montagne Racconta 2022” – ai primi quindici minuti di messa scena lo scorso luglio.

Elisabetta Aloia
Attrice pugliese, per metà siciliana, nata a New York nel 1979. Studia al CUT di Perugia – Teatro Stabile dell’Umbria con Massimiliano Civica, Ludwig Flaszen e Roberto Ruggieri. Approfondisce la formazione artistica con Paolo Panaro e di Massimo Verdastro. Segue un percorso sulla scrittura attiva e sulla drammaturgia con Rita Frongia, poi con Luciano Colavero e Francesco Niccolini. Lavora con Fibre Parallele, Teatro di Ariele, Teatro delle Rose, Teatroinsieme, AltraDanza, Teatro d’Oggi, da 2009 con la Compagnia Diaghilev, occupandosi anche di corsi di formazione. Collabora con altre realtà del territorio pugliese come Compagnia Acasă, Senza Piume Teatro e Associazione Culturale In Scena. Dal 2015 fa parte del Libero Gruppo di Studio d’Arti Sceniche (LGSAS) coordinato da Claudio Morganti. È interprete e regista dei monologhi “Si faceva chiamare Giovanni”, “La Ianara”, dall’omonimo romanzo di Licia Giaquinto, ed “E quello, il pesce, alla fine si è vendicato!”, di cui è anche autrice.

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Evelina viene dal mare

di e con Elisabetta Aloia
progetto selezionato da Francesco Niccolini per XI Festival del Racconto “Montagne Racconta 2022”
vincitore bando residenze pugliesi TRAC 2022-23 – speciale finestra pugliese sulle nuove generazioni

 
TRAC
Acronimo di Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, nato nel 2018 in risposta all’Intesa Stato/Regioni del 21 settembre 2017 e naturale erede della preziosa storia regionale delle residenze teatrali (Teatri Abitati), è il primo Centro di residenza teatrale pugliese, un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e dal Mibac che coinvolge quattro teatri e uno spazio studio, per accogliere ogni anno artisti e compagnie in cerca di una casa per la loro ricerca artistica: Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro – Teatro comunale di Novoli (Lecce); Crest – Auditorium TaTÀ di Taranto; La luna nel letto/Tra il dire e il fare – Teatro comunale di Ruvo di Puglia e Spazio Artinscena di Castellana Grotte (Bari); Bottega degli Apocrifi – Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia (Foggia).
 

 

 

 

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responsabile ufficio stampa CREST