«Una merenda da paura» pièce sul mangiar bene

Mercoledì 17 luglio al TaTà di Taranto la storica compagnia Teatrop

Per la rassegna estiva «tout public» del Crest «In CORTILE al TaTÀ»

Ci si diverte parlando di alimentazione con «Una merenda da paura», lo spettacolo prodotto dalla storica compagnia calabrese Teatrop in scena mercoledì 17 luglio (ore 19.30) per la rassegna «In CORTILE al TaTÀ», otto appuntamenti «tout public» programmati dal teatro Crest di Taranto nella ristrutturata arena estiva nella sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi.

Interpretata da Ada Roncone e Francesco Rizzo, la pièce reca la firma alla regia di Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti, cui si deve anche la drammaturgia a sei mani con gli stessi Roncone e Rizzo. «Un lavoro teatrale – spiegano Bonaccurso e Belometti – nato dalla volontà di affrontare con ironia il complesso argomento della sana alimentazione. Non una semplice tematica ma un vero e proprio stile di vita da riscoprire nella vita quotidiana di adulti e bambini».

Nello spettacolo si racconta la storia degli abitanti di Puzzo Stregato, amanti di cibi stregoneschi, glassati e ricchi di burro e zucchero. Nella cucina della pasticceria di Strega Lucrezia e Stregone Bartolomeo, suo cugino, sono tante le sorprese per gli abitanti del fantastico villaggio. Da un lato Bart, dopo il suo ultimo viaggio, ha scoperto l’importanza di un’alimentazione salutare che vuole far conoscere a tutti gli abitanti di Puzzo Stregato. Dall’altro Lucrezia, golosissima e insofferente, ha fretta di completare l’ordine che risolverà tutti i loro problemi economici: entro mezzanotte dovranno infatti consegnare ad un’importante azienda un’enorme quantità di dolci zuccherati. Lo scontro tra i due è inevitabile. E alla fine si vedrà chi avrà la meglio.

Insomma, una favola divertente sulla qualità della vita con la quale i protagonisti di Teatrop, compagnia fondata circa mezzo secolo fa da Piero Bonaccurso, si propongono di esortare il pubblico a mangiar sano, per un benessere non solo fisico ma anche psicologico.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

 

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Le super gag di Otto Panzer un clown prestato al cabaret

Giovedì 11 luglio l’artista con il suo show nell’arena del TaTà di Taranto

Per la rassegna del Crest «In CORTILE al TaTÀ» dedicata al circo e alla fantasia

Pirotecnico nel suo approccio con il pubblico, che lo ama sin dal primo impatto, il clown Otto Panzer giovedì 11 luglio (ore 19.30) presenta il suo celebre show per la rassegna «In CORTILE al TaTÀ», otto spettacoli «tout public» programmati dal teatro Crest di Taranto nella ristrutturata arena estiva nella sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi.

Vestito da direttore di un improbabile e misterioso circo, Otto Panzer (all’anagrafe Gianni Risola) propone numeri di autentica bizzarria coinvolgendo il pubblico nelle sue pazzesche avventure sceniche. Irriverente, sbruffone ma anche dolce ed arrogante, Otto è un clown con un senso della scena e della comicità molto spiccato, capace di regalare gag dalle quali traspare una superba capacità di adattamento all’audience del momento, cosa che rende ogni spettacolo un evento unico.

Risola si definisce un clown e un artista di strada «talvolta prestato al cabaret». E dice anche che, pur avendo finalmente trovato la propria dimensione, da bravo clown ha deciso di rimanere aggrappato alla condizione di incertezza del futuro. Uno stimolo, il rischio, grazie al quale provare a fare meglio ad ogni appuntamento: un vero cruccio per Otto Panzer, che augura a tutti di riuscire a trasformare in mestiere il proprio hobby. I professori a scuola gli urlavano: «Risola, se continuerai a fare il pagliaccio, non farai mai strada». E di strada il caro Otto, invece ne ha fatta e calpestata, per portare i suoi spettacoli in giro per il mondo: non solo l’«Otto Panzer Show» con il quale arriva a Taranto, una produzione che continua a presentare con immutato successo da oltre vent’anni, ma anche «Ab-Normal Life», uno spettacolo di teatro di figura e mimo realizzato con la compagnia catalana Trukitrek, e ancora i suoi «Medieval Otto Vagantes», «Death’s», «Monk Clown – Dalla Cina con furgone» e due produzioni in arrivo nuove di zecca.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

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Francesco Mazzotta
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Eccentrici Dadarò, clown alla ricerca della felicità

Domenica 7 luglio con lo spettacolo «Incomica» nell’arena del TaTà di Taranto

Per la rassegna del Crest «In CORTILE al TaTÀ» dedicata al circo e alla fantasia

La rassegna «In CORTILE al TaTÀ» del teatro Crest di Taranto, con otto spettacoli «tout public» nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, prosegue domenica 7 luglio (ore 19.30) con gli Eccentrici Dadarò e lo show «Incomica», elogio dell’arte del trasformismo. La storia di due uomini e una donna, interpretati dai clown Umberto Bari, Andrea Ruberti e Dadde Visconti, amici-rivali-innamorati, viene raccontata tra gag esilaranti e trucchi sorprendenti, verso il traguardo comune della felicità, in un pellegrinaggio tra passato e futuro denso di avventure e sventure. I tre artisti mettono in scena un fitto canovaccio d’improvvisazioni replicando, sotto i riflettori, l’estemporaneità della vita stessa, caratterizzata da complessi legami di amicizia e di affetto, ma anche da rivalità e rancore, in un gioco di attrazioni e rifiuti che farà ridere ad ogni trasformazione e interazione. Infatti, queste tre strampalate creature fanno rivivere le relazioni quotidiane attraverso le fasi dell’età, con l’obiettivo di coinvolgere in un travolgente triangolo di specchi, tra passato, presente e futuro, le generazioni di spettatori che formano l’audience dei loro spettacoli.

Il tema centrale è, per l’appunto, quello della felicità e della sua effimera durata che, tuttavia, non impedisce all’umanità di cercala in continuazione. E a quest’anelito perpetuo rimandano le trovate degli Eccentrici Dadarò, che accompagnano il pubblico nel viaggio della vita, fatto di cadute e fallimenti, successi e trionfi, vissuti insieme, a volte da amici, altre da rivali, nell’equilibrio instabile che occorre per raggiungere l’ambita meta. Un traguardo che qui viene rincorso attraverso l’arte del trasformismo, utilizzata dai tre protagonisti come macchina del tempo, uno strumento da sempre al servizio degli artisti di Eccentrici Dadarò, dal 1997 impegnati nella realizzazione di progetti destinati a tipologie di pubblico differenti. Nella ricerca di un equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, il teatro di prosa, per ragazzi e di strada diventano campi di indagine equivalenti per gli Eccentrici Dadarò, che oltre ad aver vinto diversi premi nazionali e internazionali, dal 1997 ad oggi hanno realizzato in Italia e in Europa oltre duecento spettacoli, con i quali si sono imposti tra le realtà più solide del panorama italiano.

Il prossimo appuntamento della rassegna «In CORTILE al TaTÀ», inserito nel progetto «Un teatro sotto le ciminiere» avviato dal Crest nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio per le Arti e la Cultura e Polo Arti, Cultura e Turismo – P.A.C.T., proseguirà con un altro clown, un po’ sbruffone, ma anche dolce e arrogante, atteso giovedì 11 luglio (ore 19.30). Si tratta di Gianni Risola, in arte Otto Panzer, in arrivo negli abiti di un improbabile e misterioso titolare di circo, nel quale i numeri sono un autentico ghiribizzo.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

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Settimane della creatività, al TaTà Pieno di adesioni del teatro Crest

Dal 1° al 25 luglio quattro laboratori nella struttura del quartiere Tamburi

Per i ragazzi un’estate a Taranto tra musica, circo e arti performative

La compagnia Crest ha previsto dal 1° al 25 luglio un ciclo di quattro laboratori dal lunedì al giovedì intitolato «Le settimane della creatività» che ha già fatto registrare il pieno di iscrizioni nell’ambito del progetto «Un teatro sotto le ciminiere». Si tratta di workshop dedicati a bambini e ragazzi pensati con la classica formula del «camp» nel periodo di chiusura delle scuole. L’iniziativa prevede giochi, laboratori di lettura, teatro, musica e circo con l’obiettivo di colmare durante l’estate il gap della città in termini di servizi culturali ed educativi. Pertanto, il teatro TaTà accoglierà bambine e bambini gratuitamente e ad ogni laboratorio prevederà il coinvolgimento dello staff del Crest e di un «esperto» per ognuna delle arti di riferimento previste nel corso della settimana.

I quattro workshop si articoleranno in questo modo. Dal 1° al 4 luglio Annina Saragaglia, performer di «street theatre» e «tip tap», nata in Germania ma cresciuta in Puglia, proporrà un progetto su danza, ritmo e movimento, mentre dall’8 all’11 luglio gli incontri saranno sulle arti circensi e vedranno la partecipazione dei responsabili di Circo Laboratorio Nomade, la scuola circense di Crispiano nata grazie al progetto regionale «Bollenti Spiriti» attraverso la quale ha preso vita in provincia di Taranto un nuovo modo di intendere la combinazione tra arte e sport.

Dal 15 al 18 luglio seguirà il laboratorio musicale con Fabio Trimigno comprendente una fase di apprendimento di costruzione degli strumenti, mentre la chiusura, dal 22 al 25 luglio, sarà affidata agli artisti del Crest con un focus sul teatro.

Tra l’altro, questi quattro laboratori s’inseriscono in un più ampio progetto comprendente anche un cartellone di spettacoli «tout public» in corso nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, dove sino al 4 settembre si terranno gli otto appuntamenti della rassegna «In CORTILE al TaTÀ», anche questa inserita nel progetto «Un teatro sotto le ciminiere» avviato dal Crest nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio per le Arti e la Cultura e Polo Arti, Cultura e Turismo – P.A.C.T.

 

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Francesco Mazzotta
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