Una favola che fa paura… in promozione

Tra un bel film e un buon libro, una favola che sembra raccontare di un futuro senza futuro. Prosegue la promozione per vedere a prezzo ridotto gli spettacoli di “Periferie”, la rassegna di teatro e danza del Crest in programmazione al TaTÀ. Infatti, sono previsti biglietti “scontati” a 10 euro riservati agli spettatori del cinema Bellarmino, in corso Italia, e agli acquirenti delle librerie Dickens, in via Mezzetti 17, Gilgamesh, in via Oberdan 45, Mondadori, in via De Cesare 13, Casa del Libro/Mandese, in via D’Aquino 142. Il nuovo coupon messo a disposizione dal Crest è relativo allo spettacolo “Duramadre”, una drammaturgia tra mito, favole e metafora, in cartellone sabato 2 marzo 2013 (ore 21). La giovane compagnia pugliese Fibre Parallele, già vincitrice del premio Hystrio-Castel dei Mondi 2011, porta in scena un allestimento originale e coraggioso, che affronta archetipi universali attraverso il linguaggio scenico fatto di immagini e suggestioni rarefatte che si uniscono al potere comunicativo del gesto e del corpo. Uno spettacolo duro e selvaggio come questa nostra terra che vomita e si ribella. Sul palco madre natura ha le fattezze di una vecchia decrepita, donna rancorosa del sud, che sputa catarro e sentenze. Scaltra, intelligente, ma senza cultura, forte come una belva. Una matriarca che ama i propri figli fino a farli morire.

L’agnello | matinée

Intoccabili, sacri, soli. Lunedì 25 febbraio 2013, alle ore 10.30 al TaTÀ, va in scena “L’agnello” di Francesco Ghiaccio, regia Gaetano Colella, con Catia Caramia, Gaetano Colella, Anna Maria De Giorgio, Roberto Marinelli, Damiano Nirchio, produzione Crest-Teatri Abitati, per la rassegna “Scena futura”, stagione di matinée teatrali riservati agli studenti degli Istituti superiori di Taranto e provincia, un progetto del Crest in convenzione con la Regione Puglia. Gli uomini d’oggi come le figure del sacro. Perché proprio loro? Perché loro si sono confrontate quotidianamente con il sacrificio e in nome di tale ordine hanno speso la propria esistenza. La nostra cultura ci ha insegnato a leggere in chiave positiva questo sacrificio, ma se lo vedessimo in chiave opposta? Se, ad esempio, le esistenze di Maria o di Noè non fossero state esaltate ma distrutte, condotte irrimediabilmente verso il fallimento? Ecco allora che il sacro può essere riletto e figure a tutti note come quelle di Caino, Giuda, Lazzaro, Maddalena, Noè, Maria, Abramo vengono a narrarci le loro particolari vicende sotto una nuova luce. Informazioni e prenotazioni (aperte): 099 4707948 (interno 3: ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini).

Dentro gli spari | matinée

Il coraggio di Santino. Martedì 19 e mercoledì 20 febbraio 2013, alle ore 10.30 al TaTÀ, va in scena “Dentro gli spari” di e con Giorgio Scaramuzzino, liberamente tratto dal libro “Io dentro gli spari” di Silvana Gandolfi, produzione Teatro dell’Archivolto (Genova), per la rassegna “La scena dei ragazzi”, stagione di matinée teatrali riservati agli alunni delle scuole dell’obbligo del comune capoluogo, promossa da Provincia e Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Crest. Ispirato a una storia vera, il racconto narra l’esperienza di un ragazzo testimone dell’omicidio del padre e del nonno a opera della mafia. Un racconto vibrante con un giovane protagonista che, suo malgrado, vive all’interno di una comunità contaminata da un male che sembra incurabile. Con grande coraggio il ragazzo riuscirà a opporsi ad una situazione così difficile. Questo l’auspicio del libro della Gandolfi (Premio Andersen in Italia e Prix Sorcieres in Francia) e anche la riflessione che vuole offrire alle nuove generazioni che oggi assistono al proliferare di fenomeni mafiosi non soltanto al sud della nostra penisola ma in tutto il territorio nazionale. Un messaggio di riscatto e una presa di coscienza anche per ricordare l’impegno di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, nel ventennale delle stragi. Lo spettacolo verrà replicato, giovedì 21 febbraio 2013, alle ore 10.30 al TaTÀ, per la rassegna “Scena futura”, stagione di matinée teatrali riservati agli studenti degli Istituti superiori di Taranto e Provincia, un progetto del Crest in convenzione con la Regione Puglia. Info: 099 4707948 (interno 3: ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini).

La morte di Babbo Natale

E’ un santo, un vecchio saggio, un supereroe pubblicitario del consumismo, un sogno d’infanzia deprimente. Per “Periferie”, la rassegna di teatro e danza del Crest, sabato 16 febbraio 2013, alle ore 21 al TaTÀ, Tony Clifton Circus in “La morte di Babbo Natale“, con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni, Werner Waas. Ma perchè dovrebbe morire Babbo Natale? Già il sottotitolo allo spettacolo, “eutanasia di un mito sovrappeso”, sembra una chiara presa di posizione contro il buonismo del personaggio che personifica lo spirito del Natale. Con una comicità travolgente e corrosiva il Tony Clifton Circus scandalizza, diverte e stupisce il pubblico mettendo in scena un Babbo Natale che, più che amico dei bambini, è diventato un boss al confine tra la rockstar e il mafioso: body guard, tappeto rosso e riflettori, in pieno stile hollywoodiano. Uno spettacolo imprevedibile, pieno di giochi scenici, con un colpo di scena finale che spiazza, stupisce e conferma la genialità del Tony Clifton Circus, uno dei gruppi italiani più amati all’estero. Biglietto 13 euro, ridotto 10 euro (più diritti di prevendita per chi acquista tramite circuito BookingShow). Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino). Non si accettano prenotazioni.

● Dalle ore 20 sino al termine dello spettacolo il TaTÀ si fa tata: spazio ludico per bambini (max 15) dai 5 ai 13 anni, servizio gratuito su prenotazione (almeno tre giorni prima dell’evento).