Annullato lo spettacolo “Oscura immensità”

Papaleo per Scarpati. Sostituzione nel cartellone comunale. Programmato mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio 2013 al TaTÀ, lo spettacolo “Oscura immensità”, dall’omonimo romanzo di Massimo Carlotto, diretto da Alessandro Gassman e interpretato da Giulio Scarpati, è stato annullato dalla produzione (Teatro Stabile del Veneto e Accademia Perduta Romagna Teatro). Pertanto, il Comune di Taranto, assieme al Teatro Pubblico Pugliese, ha operato la sostituzione, optando per il nuovo spettacolo di Rocco Paleo “Una piccola impresa meridionale bis”, scritto dallo stesso Papaleo e Valter Lupo, che firma anche la regia, produzione Nuovo Teatro. Un esperimento di teatro-canzone dove la narrazione entra ed esce dal modulo canzone. Canzoni alternate da piccoli viaggi intorno alle persone e alle cose che le hanno ispirate. Storie buffe e romantiche che vogliono divertire ma non solo. Rocco Papaleo e la sua band (Francesco Accardo alla chitarra, Jerry Accardo alle percussioni, Giuseppe Russo ai fiati, Guerino Rondolone al contrabbasso, Arturo Valiante al pianoforte) saranno di scena al TaTÀ martedì 26 e mercoledì 27 marzo 2013. Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino).

Signorine

Orme nel vuoto. Per “Periferie”, la rassegna del Crest, sabato 2 febbraio 2013, alle ore 21 al TaTÀ, va in scena la danza, grazie alla collaborazione con Dansystem ed il Teatro Pubblico Pugliese, con lo spettacolo “Signorine”, ideazione regia e coreografia Virgilio Sieni, interpreti Ramona Caia e Simona Bertozzi, musiche Francesco Giomi, produzione Compagnia Virgilio Sieni/CANGO Cantieri Goldonetta Firenze. Le signorine, Ramona e Simona, sembrano misurare il tempo e agiscono con rallentata acutezza secondo brevi azioni.  E’ loro intento stabilire un codice quotidiano di spostamenti e sentimenti, per dar vita a un trattatello di cesure – almeno cento – che dia senso al lento trascorrere e trascolorare del gesto nella vita. Questi puri elementi metrici si raggruppano costantemente attorno alla figura formandola, letteralmente. Si potrebbe dire che le signorine prendono forza dalla debolezza del loro fare e solo la dinamica latente lega le centinaia di figure che appaiono dai loro corpi. Sono figure che alludono a corpi deposti in preghiera, in ascolto, assorbiti dal proprio sguardo. Biglietto 13 euro, ridotto 10 e 8 euro (più diritti di prevendita per chi acquista tramite circuito BookingShow). Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino). Non si accettano prenotazioni.

Scarica il coupon e presentalo in biglietteria: avrai diritto a un biglietto scontato a 10 euro. Una promozione che il Crest offre ai visitatori del suo sito.

scarica il coupon

● Dalle ore 20 sino al termine dello spettacolo il TaTÀ si fa tata: spazio ludico per bambini (max 15) dai 5 ai 13 anni, servizio gratuito su prenotazione (almeno tre giorni prima dell’evento).

TatàPiù rendez-vous

Creatività giovanile e… vino rosso. Con il sostegno del Programma Regionale per le politiche giovanili “Bollenti Spiriti”, venerdì 1 febbraio 2013, alle ore 20.30 al TaTÀ, “TatàPiù rendez-vous”: esiti dei laboratori di recitazione teatrale e di espressione corporea programmati dal Crest. “Urbano”, il laboratorio di recitazione condotto da Andrea Simonetti, si è posto l’obiettivo di “esplorare” il mondo del palcoscenico e i suoi dintorni. Le 50 ore di percorso sono trascorse riflettendo intorno all’importanza che il conflitto ed il contrasto hanno nel generare la drammaturgia. Con lo studio di tanti e diversi testi e drammaturghi (Shakespeare, Pinter, Spregelburd, per citarne tre)  è stato  compiuto un viaggio ricco di  balzi temporali, stilistici e geografici così ardui da generare nuova ed originale  teatralità. Invece, nel laboratorio “Dall’espressione del corpo all’espressione del gruppo, condotto da Alberto Cacopardi, il lavoro si è concentrato sull’ascolto silenzioso delle sensazioni sottili, delicate, interne al corpo, da cui prende le mosse l’espressione liberatoria della persona che vuol dare voce ed esprimere ciò sente.  Si è provato a toccare con una mano la propria pancia e con l’altra l’orizzonte lontano, con la consapevolezza che la ricerca rende vivi e regala felicità. A ingresso libero, la serata “TatàPiù rendez-vous” sarà anche l’occasione per conoscere i prossimi due percorsi del progetto, ovvero i laboratori “La musica è nell’orecchio di chi ascolta?” condotto da Angelo Losasso e “Cinema di periferia” condotto da Andrea Simonetti. Info: 099.4707948 – 366.3473430.

Antigone ovvero una strategia del rito

L’eterno conflitto tra legge ed etica, tra pietà e necessità. Per la stagione di prosa del Comune di Taranto, mercoledì 30 (ore 21) e giovedì 31 gennaio 2013 (ore 18) al TaTÀ, va in scena “Antigone ovvero una strategia del rito”, da Sofocle, progetto e elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso, regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso, con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo, Nicoletta Fabbri, Filippo Pagotto, Gabriele Paolocà, produzione CTB – Teatro Stabile di Brescia/Le Belle Bandiere. Grande tragedia di contrasti, limpidi e insanabili, a cominciare dal nucleo primario che oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure mastodontiche nella loro umana vulnerabilità. Attorno a questo nucleo centrale, come in un caleidoscopio di nette rifrazioni, si generano a catena tutti gli altri contrasti. Nella rappresentazione una cura particolare è stata dedicata alla relazione tra movimento e danza, suono cantato e parlato, maschera e volto, tipica del teatro antico, nel tentativo di sviscerare il senso più profondo di questo testo bellissimo che ancora oggi ci parla con una potenza sorprendente. Biglietto 20 euro, ridotto 15 euro (più diritti di prevendita per chi acquista tramite circuito BookingShow). Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino).

● Dalle ore 20 sino al termine dello spettacolo il TaTÀ si fa tata: spazio ludico per bambini (max 15) dai 5 ai 13 anni, servizio gratuito su prenotazione (almeno tre giorni prima dell’evento).