Laboratorio di formazione attoriale

L’arte dell’attore. E’ fissato per martedì 22 gennaio 2013 al TaTÀ il primo incontro del laboratorio di base” di formazione dell’attore condotto da Delia De Marco e Sandra Novellino. Strutturato come un percorso di alfabetizzazione teatrale, il laboratorio della durata di tre mesi (da gennaio ad aprile, con due appuntamenti settimanali: martedì e giovedì dalle ore 18.30 alle 21.30) è rivolto a chiunque intenda cimentarsi con l’arte dell’attore, confrontandosi col mezzo antico e sempre attuale del teatro. Prevista una dimostrazione finale. Il costo del laboratorio è di 50 euro mensili, più 20 euro di quota iscrizione. Per iscriversi è sufficiente inviare una mail con i propri dati (nome, cognome, data e luogo di nascita, carta d’identità e numero di telefono) all’indirizzo formazione@teatrocrest.it. Le quote si potranno versare al primo incontro. Iscrizioni aperte fino a lunedì 21 gennaio 2013. Info: 099.4725780 – 099.4707948.

Totò e Vicé

Frammenti di sogni. Per “Periferie”, la rassegna di teatro e danza del Crest, sabato 12 gennaio 2013, alle ore 21 al TaTÀ, “Totò e Vicé“ di Franco Scaldati, regia e interpretazione Enzo Vetrano e Stefano Randisi, produzione Diablogues/Compagnia Vetrano-Randisi. Totò e Vicé sono i due personaggi che animano il testo del poeta, attore e drammaturgo palermitano. Due poetici clochard, creature dai tratti surreali, personaggi di improbabili scenette, folli e savi allo stesso tempo, completamente avulsi dalla normale condizione di un quartiere periferico di Palermo, eppure conosciuti da tutti. Alla stessa stregua di un’apparizione i loro faccia a faccia verbali, mai vicendevolmente aggressivi, rappresentano il tessuto poetico sul quale si stende la scrittura del testo. Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca, con la necessità di essere in due, per essere. Biglietto 13 euro, ridotto 10 e 8 euro (più diritti di prevendita per chi acquista tramite circuito BookingShow). Dalle ore 20 sino al termine dello spettacolo il TaTÀ si fa tata: spazio ludico per bambini (max 15) dai 5 ai 13 anni, servizio gratuito su prenotazione (almeno tre giorni prima dell’evento). Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino: mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle 19; giovedì e sabato dalle dalle ore 10 alle 13).

Mal di lavoro

Sofferenza e precarietà nelle attuali condizioni di lavoro. Venerdì 11 gennaio 2013, alle ore 19 al TaTÀ, Renato Curcio presenta in anteprima il libro “Mal di lavoro” (in uscita a febbraio edito dalla coop. Sensibili alle foglie), per il secondo appuntamento di “Apriticielo”, il laboratorio di cittadinanza attiva del Crest. Oltre all’autore, interverranno Pietro Fumarola e Fabio Tolledi. “Mal di lavoro” è un’espressione volutamente generica che rimanda ad un sentimento  informe e calpestato. Tutti lo conosciamo molto bene ma su di esso solitamente preferiamo  sorvolare. “Come gira? Lasciamo stare!” e poi si tira avanti. Esso è anche  un’esperienza sociale ampia e condivisa da milioni e milioni di persone seppur massicciamente relegata nel cassetto dei “fastidi ineluttabili”, degli accadimenti rispetto ai quali “c’è ben poco da fare” e pertanto c’è anche “poco da dire”. A cura di Archeotower Occupato, associazione culturale Arcinota, Crest, libreria Dickens e LABuat. Media partner Radio Popolare Salento. Ingresso libero. Info: 099.4707948.

Al cinema e in libreria, poi al TaTÀ

Regalati il TaTÀ, vedendo un film o acquistando un libro. Speciali promozioni per assistere agli spettacoli di “Periferie”, la rassegna di teatro e danza del Crest in programmazione allo spazio di via Deledda. Previsti biglietti ridotti a 10 euro riservati agli spettatori del cinema Bellarmino, in corso Italia, e agli acquirenti delle librerie Dickens, in via Mezzetti 17, Gilgamesh, in via Oberdan 45, Mondadori, in via De Cesare 13, Casa del Libro/Mandese, in via D’Aquino 142. Il primo coupon messo a disposizione dal Crest è relativo allo spettacolo “Totò e Vicè”, diretto e interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, in cartellone sabato 12 gennaio 2013 (ore 21). Nati dalla fantasia del poeta, attore e drammaturgo palermitano Franco Scaldati, due poetici clochard sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due per essere. Info: 099 4707948 – 366 3473430.