Prime tracce, residenza internazionale al TaTÀ

Artisti in residenza, il progetto. Fino a maggio, quattordici compagnie teatrali pugliesi (tra esse il Crest) daranno vita a una nuova esperienza di residenza artistica, un modo per far dialogare le arti con il territorio e le genti. Molti i luoghi, diverse le idee di ospitalità espresse per un progetto che viaggia da nord a sud ed esplora nuovi modi di coinvolgere gli spettatori ed esplorare poetiche e luoghi della Puglia. Nei fatti, in continuità con le azioni realizzate nel corso del 2015, la Regione Puglia, nell’ambito del Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – APQ rafforzato “Beni ed attività culturali”, ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese la realizzazione dell’intervento ”Internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica 2016” per lo sviluppo e la modernizzazione della filiera dello spettacolo dal vivo di teatro e danza regionale nonché per il miglioramento dell’attrattività turistica.
Un intervento che intende proseguire azioni per l’ampliamento, il consolidamento e la distribuzione dell’offerta, per lo sviluppo di imprese operanti nel settore teatrale e coreutico pugliese, per l’acquisizione di strumenti economici, pratiche gestionali, conoscenze, relazioni ed esperienze fondamentali per potenziare la capacità di presenza nei mercati esteri del sistema teatrale e coreutico pugliese. Nello specifico, l’intervento realizza un gruppo di attività volte a favorire esperienze di contaminazione tra artisti pugliesi ed artisti internazionali; incrementare la programmazione di spettacoli internazionali all’interno degli spazi teatrali pugliesi per ampliare l’offerta culturale del territorio e incidere sull’attrattività complessiva del sistema Puglia; favorire gli incontri tra le realtà produttive pugliesi ed eccellenze registiche, coreografiche, drammaturgiche ed attoriali internazionali per stimolare la crescita professionale e produttiva delle prime e la loro più ampia competitività sul mercato nazionale ed internazionale.
Al TaTÀ, lo spazio teatrale di via Deledda ai Tamburi, il Crest ospiterà, dal 2 al 16 maggio, la residenza internazionale “Prime tracce”, che offrirà un percorso di formazione, visione e conoscenza del teatro europeo per l’infanzia attraverso il lavoro della compagnia francese L’Eygurande, formazione che ha specializzato la sua ricerca sul teatro per i più piccoli, la fascia d’età che va dai 18 mesi ai 4 anni. I suoi progetti non vengono allestiti attraverso i soliti canoni produttivi, ma mettono in rete un vero e proprio percorso multidisciplinare. Infatti, oltre agli attori, vengono coinvolti nella costruzione drammaturgica pedagoghi, personale sanitario e genitori. Il workshop sarà occasione per attori, registi, educatori, insegnanti, pedagoghi e genitori per confrontarsi sul linguaggio della primissima infanzia, sul come costruire un codice di comunicazione “para-teatrale”, sul ruolo dei genitori nel processo di costruzione e fruizione della storia, sugli elementi scenografici utili alla narrazione, sul canto come strumento primordiale di contatto con il neonato. A chiusura del workshop, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio saranno presentati due spettacoli: l’ultimo lavoro della compagnia parigina, “Le bal de bébé chouette”, il racconto del viaggio iniziatico di un piccolo gufo che scoprirà il mondo e incontrerà altri universi senza la sua mamma (spettacolo adatto ai bambini dai 18 mesi ai 4 anni: max 30 spettatori per replica) e “La bottega dei giocattoli” del Crest (spettacolo adatto ai bambini dai 3 anni in su). Nel progetto saranno coinvolti gli insegnanti asili nido e le scuole della prima infanzia di Taranto, nonché le sezioni primavera di alcuni istituti scolastici.